Trema il mondo del gioco. In data 30 aprile 2021 si torna a parlare di una dinamica, quella della truffa ai gratta e vinci, che da molto tempo si credeva debellata.
La procura di Verona ha avviato un’inchiesta a seguito di plurime vincite sospette ottenute da alcuni soggetti. Un uomo di origine brasiliana, residente nel Mantovano, e un signore di 47 anni italiano di Caprino, provincia di Verona, sono sospettati di riciclaggio di denaro.
I due avrebbero comprato e vinto almeno 3 biglietti vincenti in 20 giorni, vincendo più di tre milioni di euro. Una circostanza talmente eccezionale da insospettire l’unità di informazione finanziaria della banca d’Italia.
La guardia di finanza ha effettuato le verifiche ed è risultato che in contemporanea agli acquisti i due avevano effettuato versamenti di importi molto elevati al Banco do Brasil. Movimenti sospetti, stando agli agenti, che hanno indotto le guardie a procedere al congelamento di un conto bancario.
Va segnalato però che l’evento, per quanto straordinario, al momento è sospetto ma nulla di più. Lo sottolinea l’avvocato del brasiliano, che sostiene che si tratti di una semplice, fortunatissima coincidenza.
